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Notizie dallo spazio e da tutto il pianeta Terra nel blog di Francesco Troccoli Fantascienzaedintorni
mercoledì 27 gennaio 2010
Ben 115 anni or sono...
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sabato 23 gennaio 2010
Missione ExoMars in partenza nel 2016.
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Chiarire se vi sia mai stata o se tuttora possa esservi vita sul pianeta è una delle più stimolanti sfide scientifiche dei nostri tempi. Entrambe le missioni previste dal programma ExoMars hanno questo ambizioso obiettivo.
La prima navetta ad essere inviata sarà la Trace Gas Orbiter, che l'ESA assemblerà e la NASA invece lancerà.
Attualmente, entrambe le agenzie spaziali hanno diffuso un Announcement of Opportunity con cui invitano tutti i ricercatori a proporre strumenti da inserire nella missione. Tutte le proposte saranno quindi valutate e alle equipe vincitrici verranno assegnati i compiti di assemblare l'effettivo macchinario.
Uno Joint Instrument Definition Team è stato nominato allo scopo di definire il carico ammissibile sulla base della tecnologia attuale, ma il passaggio dal progetto alla realtà sarà opera della comunità scientifica. “Siamo aperti a qualunque proposta di strumento che sia in grado di aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi scientifici” ha dichiarato Jorge Vago, Project Scientist dell'ExoMars.
La priorità della missione sarà la mappatura delle tracce gassose nell'atmosfera marziana, fino all'individuazione di concentrazioni di entità chimiche dell'ordine di poche parti per milione. Fra i vari gas, uno soprattutto mostra una particolare importanza: il metano. La sua p
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Un altro mistero è rappresentato dall'osservazione che il metano si concentra in tre sole zone del pianeta (foto), per poi scomparire dall'atmosfera più rapidamente di quanto atteso dai ricercatori. Questo indicherebbe un meccanismo di esaurimento sconosciuto e molto più potente di qualunque processo noto sulla Terra, e potrebbe anche implicare un processo di produzione tanto più veloce da aver prodotto così grandi quantità iniziali di gas.
(Fonte: ESA - traduz. F.T.)
martedì 19 gennaio 2010
Sabato 23 gennaio al Mu.Fant!
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Programma della giornata:
- ore 15.30 visita guidata al museo, fra mad doctors, astronavi, robot e creature aliene, condotta da Silvia Casolari e Davide Monopoli curatori della mostra;
- ore 17.00 presentazione in anteprima della mostra dedicata all’artista German Impache
- ore 17.30 premiazione dei lavori realizzati nel contesto dei laboratori artistici settimanali Mu.fant
- Dalle 17.00 laboratori fantastici: i partecipanti, ragazzi e adulti, saranno accompagnati in un percorso artistico e laboratoriale. A partire dalle suggestioni della mostra, realizzeranno, con l’aiuto di esperti, modelli e manufatti “alieni” di grandi dimensioni.
La mostra, che terminerà il 2 marzo 2010, si snoda fra modellini, costumi, toys, gadget, figure di grandi dimensioni, installazioni, editoria, poster, pannelli illustrativi e fotografie. Sempre presso lo spazio Mu.fant – museo–laboratorio del fantastico e della fantascienza di Torino -, si potranno scoprire: le opere degli artisti German Impache e Osvaldo Belli; la sezione dedicata alla ricerca spaziale torinese, realizzata in collaborazione con Smat – Torino e Thales Alenia Space; la sezione Star Wars; e altre fantastiche curiosità. In allestimento il nuovo salone della letteratura e del cinema fantastico...
Ingresso: tessera Mu.fant, 3 euro.
- ore 17.30 premiazione dei lavori realizzati nel contesto dei laboratori artistici settimanali Mu.fant
- Dalle 17.00 laboratori fantastici: i partecipanti, ragazzi e adulti, saranno accompagnati in un percorso artistico e laboratoriale. A partire dalle suggestioni della mostra, realizzeranno, con l’aiuto di esperti, modelli e manufatti “alieni” di grandi dimensioni.
La mostra, che terminerà il 2 marzo 2010, si snoda fra modellini, costumi, toys, gadget, figure di grandi dimensioni, installazioni, editoria, poster, pannelli illustrativi e fotografie. Sempre presso lo spazio Mu.fant – museo–laboratorio del fantastico e della fantascienza di Torino -, si potranno scoprire: le opere degli artisti German Impache e Osvaldo Belli; la sezione dedicata alla ricerca spaziale torinese, realizzata in collaborazione con Smat – Torino e Thales Alenia Space; la sezione Star Wars; e altre fantastiche curiosità. In allestimento il nuovo salone della letteratura e del cinema fantastico...
martedì 12 gennaio 2010
Da domani a Roma il Festival delle Scienze!
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Anche quest’anno la manifestazione, di cui Margherita Hack ha dato qualche anticipazione nell’intervista sul quotidiano Terra dello scorso 2 gennaio (rintracciabile qui) vedrà un programma ricco di eventi e di ospiti di fama internazionale.
Fra questi ultimi citiamo il ricercatore della Nasa David Wolpert, il fisico e divulgatore Enrico Bellone, gli informatici Robert Cailliau (co-ideatore del World Wide Web) e Nicholas Negroponte, noto per la sua attività nel campo no-profit. E poi ancora studiosi di scienze umane come l’economista Brian Arthur e lo storico della scienza George Dyson, il biochimico Cameron Neylon e il responsabile di Observa-Scienza e Società Massimiliano Bucchi, il filosofo (nonché uno dei 5 migliori giocatori di videogame al mondo) Peter Ludlow, la virologa, vincitrice del premio Scientific American 50 (tra le prime a individuare il virus dell’Aviaria) Ilaria Capua e naturalmente la stessa Margherita Hack.
Agli appassionati di fantascienza che ci seguono, non si può non consigliare l'anteprima video National Geographic "Living on Mars (aka Terraforming Mars) - Marte terra promessa", che si preannuncia stimolante.
Il calendario completo della manifestazione è disponibile nel sito dell’Auditorium Parco della musica, consueta sede del Festival.
Sarà ovviamente presente anche quest’anno il Corner per la diretta di Radio 3.
La presentazione ufficiale della manifestazione è qui.
Fra questi ultimi citiamo il ricercatore della Nasa David Wolpert, il fisico e divulgatore Enrico Bellone, gli informatici Robert Cailliau (co-ideatore del World Wide Web) e Nicholas Negroponte, noto per la sua attività nel campo no-profit. E poi ancora studiosi di scienze umane come l’economista Brian Arthur e lo storico della scienza George Dyson, il biochimico Cameron Neylon e il responsabile di Observa-Scienza e Società Massimiliano Bucchi, il filosofo (nonché uno dei 5 migliori giocatori di videogame al mondo) Peter Ludlow, la virologa, vincitrice del premio Scientific American 50 (tra le prime a individuare il virus dell’Aviaria) Ilaria Capua e naturalmente la stessa Margherita Hack.
Agli appassionati di fantascienza che ci seguono, non si può non consigliare l'anteprima video National Geographic "Living on Mars (aka Terraforming Mars) - Marte terra promessa", che si preannuncia stimolante.
Il calendario completo della manifestazione è disponibile nel sito dell’Auditorium Parco della musica, consueta sede del Festival.
Sarà ovviamente presente anche quest’anno il Corner per la diretta di Radio 3.
La presentazione ufficiale della manifestazione è qui.
A presto per eventuali aggiornamenti.
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