giovedì 10 dicembre 2009

La casa dell'altrove: il più grande museo della FS al mondo!

Non c’è affatto bisogno di arrivare fino allo Science Fiction Museum di Seattle per soddisfare la ricerca di un Museo della Fantascienza. Il motivo è semplice: ne abbiamo uno a poche centinaia di chilometri dal confine.
Si tratta di regalarsi un viaggio a Yverdon-les-Bains, una cittadina vicina a Losanna, dove si trova La Maison d'Ailleurs (“La casa dell’altrove”). Fondata nel 1976 dall’enciclopedista Pierre Versins, appassionato del genere (autore di una storica e mai tradotta Encyclopédie de l'Utopie des voyages extraordinaires et de la Science Fiction che gli valse il Premio Hugo nel 1973), la Maison, con oltre quarantamila tra libri e illustrazioni, di cui molte assai rare, in quaranta lingue, ventimila tra oggetti d'arte, giochi, manifesti e dischi, è il maggior museo della fantascienza al mondo. Qui informazioni dettagliate nel sito nazionale del turismo svizzero e qui invece nel sito delle autolinee federali svizzere.
Il museo organizza esposizioni temporanee e collabora ad iniziative e attività scientifiche. Un illustre esempio fu il seminario organizzato nel 2001 con l’Ente Spaziale Europeo (ESA) dal titolo “Tecnologie innovative dalla Fantascienza per l’applicazione scientifica” (ovvero Innovative Technologies from Science Fiction for Science application, ITSF), dove scienziati e scrittori si incontrarono per esaminare insieme le più recenti idee della letteratura fantastica e le loro possibili trasformazioni in applicazioni concrete. Fu un successo insperato, che portò alla luce oltre duecentocinquanta idee degne di approfondimento; fra le più brillanti e in realtà già in corso di realizzazione l’ascensore spaziale, un sistema immaginato dal russo Konstantin Tsiolkovsky già nel 1895 e poi descritto nei minimi dettagli dal britannico Arthur C. Clarke nel 1979, e le astronavi a vela, una immaginifica idea degli anni cinquanta, di cui un prototipo si è già alzato da terra di ben venti metri sotto la spinta di raggi laser. Venne così lanciata la competizione internazionale Clarke–Bradbury, rivolta a giovani scrittori di età tra i 15 e i 30 anni. La sfida: realizzare una breve storia di hard science fiction, ovvero fantascienza realistica. Lo stesso Arthur C. Clarke diede la sua benedizione alla iniziativa, dichiarando: “Spero che questa competizione possa attirare molti sfidanti e ispirare sempre più giovani menti a scrivere di fantascienza”.
L’ESA pubblicò così, nel 2003 e di nuovo nel 2005, un volume con le migliori storie partecipanti (http://www.itsf.org/).
Qui è possibile ascoltare una interessante intervista a Patrick Guiger, direttore del Museo, sul progetto ITSF di collaborazione con l’ESA.
Attualmente la Maison ospita una mostra su Mervyn Peake, scrittore e illustratore britannico.
Come si arriva alla Casa dell'Altrove?
In auto: autostrada A1, uscitaYverdon-Sud, 2 km in direzione d'Yverdon-les-Bains; in treno: fino a Yverdon-les-Bains e poi alcuni minuti a piedi in direzione del casinò.

(Fonte, oltre quelle citate: qui)

2 commenti:

babs ha detto...

bella la cosa di fare incontrare scienziati e scrittori... tu quando vai?

Francesco Troccoli 2 ha detto...

per oggi basta leggere nella mente... OK??? Invoco la privacy! :-)